Castello dell'Aiola

Aiòla fu un importante baluardo senese per il controllo del confine con Firenze, potendo vigilare la parte sinistra dell’Arbia, San Polo in Rosso e Lecchi.

Castello dell'Aiola
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Descrizione

L’Aiòla è segnalata per la prima volta il 12 Novembre 1397 in un documento del Concistoro senese. La custodia della Repubblica senese durerà fino al 1453 quando Antonio e Lorenzo di Petrino Bellanti denunciano il possesso dell’Aiola e precisano con case guaste, fino al 1531 abbiano notizia della proprietà alla stessa famiglia. Aiòla fu un importante baluardo senese per il controllo del confine con Firenze, potendo vigilare la parte sinistra dell’Arbia, San Polo in Rosso e Lecchi.

Nei primi anni del ‘500 il castello poteva contenere fino a 300/400 soldati, ma già nel 1553 Scipione Vieri allarma Siena della minaccia fiorentina che stava per portare l’attacco finale alla Repubblica di Siena e chiede aiuti.

Aiola fu allora rifornita di munizioni, ma un documento di Balia del 9 Marzo 1554 comunica che i nemici hanno preso la fortezza dopo aver abbattuto le mura. L’annuncio della caduta definitiva dell’Aiòla avvenne il 12 Marzo 1554. La vittoria del Marchese di Marignano( Gian Giacomo Medici –fratello di Papa Pio IV) non fu facile e la resistenza degli uomini dell’Aiòla fu strenua.

La fortezza, circondata da un alto fossato, solide mura e quattro torri scarpate cantonali, fu difesa, negli ultimi assalti da 25 soldati e molti contadini del luogo e cadde solo quando il Marignano fece venire un cannone da Castellina e si fece spazio con almeno 60 colpi.

Molti furono i danni, almeno due torri rase al livello delle mura ed il castello venne riadattato solo nel periodo finale del 1600, certamente è quella l’epoca della costruzione della villa che ebbe ulteriori trasfomazioni nel XVIII secolo.

Nel 1692 venne censito come podere di proprietà del signor Strozzi , inserito nel comunello di Vagliagli è quindi ragionevole che sia stata questa famiglia a ristrutturare la vecchia fortezza nella villa che conosciamo oggi. Ad inizio ‘800 abbiamo un bel disegno di E.Romagnoli e le piante catastali che non si differenziano da quelle attuali, in quelli anni la proprietà era del signor Dainelli, mentre più tardi sarebbe passata alla famiglia Malagodi.

Giovanni Malagodi fu una personalità di spicco a livello nazionale, essendo stato dal 1954 al 1972 segretario del Partito Liberale e Presidente del Senato nel 1987.

 

English version:

Aiòla was first mentioned on November 12, 1397 in a Sienese Concistory document.

The Republic of Siena maintained custody of the castle until 1453, when Antonio and Lorenzo di Petrino Bellanti legally claimed possession of Aiola, specifying that it came with dilapidated houses; there is documentation of this family's ownership of the property until 1531. Aiòla was an important Sienese outpost for control over the border with Florentine territory, overlooking the left side of the Arbia, San Polo in Rosso and Lecchi.

In the early 16th century, the castle could host up to 300 or 400 soldiers, but in 1553 Scipione Vieri warned Siena that Florence was threatening to attack the Republic of Siena and requested aid.

Aiola was then provided with ammunition, but a Balia (government tribunal) document dated March 9, 1554 communicated that the enemies had taken the fortress after having knocked down its walls. The announcement of the definitive fall of Aiòla came on March 12, 1554. The victory for the Marquis of Marignano (Gian Giacomo Medici, brother of Pope Pius IV) was not an easy one, as the men of Aiòla put up a stalwart resistance.

The fortress, surrounded by a high-walled trench, solid walls and four scarped corner towers, was defended in the final assault by 25 soldiers and numerous local peasants, and fell only when Marignano brought in a cannon from Castellina and broke through with at least 60 strikes.

There was a great deal of damage, with at least two towers razed to the level of the walls, and the castle was not reused until the end of the 17th century, certainly the period of construction of the villa, although the latter was altered in the 18th century.

In 1692 the place was indicated in the census as a farm owned by Signor Strozzi, in the common of Vagliagli, and it seems likely that this family rebuilt the old fortress into the villa we see today. We have a lovely drawing by E.Romagnoli and land registry floor plans from the early 19th century that are no different from the current ones; at that time the property was owned by Singor Dainelli, while later it passed to the Malagodi family.

Giovanni Malagodi was a nationally-known figure, having been secretary of the Liberale Party from 1954 to 1972 and President of the Senate in 1987.

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Modalità d'accesso

sempre aperto

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Indirizzo

SP102, 3, 53019 Castelnuovo Berardenga SI, Italia

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