Necropoli del Poggione

Indirizzo CF4Q+G4 Castelnuovo Berardenga SI, Italia
Orari di apertura Sempre aperto

In seguito agli scavi realizzati tra il 1980 e il 1984 sono emerse tre tombe a camera di età orientalizzante e arcaica, due delle quali in buono stato di conservazione. Le strutture erano realizzate con lastre di travertino di Rapolano che costituivano sia le pareti che la pavimentazione. Il sito è databile attorno all’ultimo quarto del VII secolo a.C., primi decenni del VI secolo a.C.

Nella tomba A è stata riconosciuta la deposizione di un principe, data la ricchezza del corredo: un carro da guerra a due ruote a struttura leggera, frammenti di due scudi in lamina di bronzo decorata a sbalzo, due punte di lancia, coltelli e spada in ferro, pettine e pisside in avorio, cofanetto in lamina di bronzo decorata a sbalzo, una teglia, anse di vari vasi in bronzo.

Nella tomba B, distrutta in parte, sono stati rinvenuti materiali molto frammentari. Una delle due grandi olle rinvenute nella tomba è stata interamente ricostruita: presenta sull’orlo una treccia incisa con occhi di dado stampigliati negli occhielli; sulla spalla due file di occhi di dado e un cordone plastico, mentre la decorazione dipinta sul corpo è realizzata con vernice rossastra e con i dettagli graffiti.

 Il sito è raggiungibile solo a piedi, ma è difficile da identificare: dalla SP 73 si deve seguire un viottolo che si addentra nel bosco; alla sommità, un recinto delimita l’area delle tombe, che si trova all’interno di una proprietà privata ma liberamente visitabile.

English version:

Excavations carried out between 1980 and 1984 brought to light three orientalizing and archaic-age chamber tombs, two of which in a good state of conservation. The structures were made with Rapolano travertine slabs, which constituted both the walls and the flooring. The site dates to around the last quarter of the 7th century B.C. or the first decades of the 6th.

Tomb A appears to have contained the deposition of a prince, given the wealth of the grave goods: a two-wheeled, light-structured war chariot, fragments of two embossed bronze plate shields, two lance tips, iron knives and a sword, ivory coms and ciborium, an embossed bronze coffer, a pan and the bronze handles of several vases.

In the partially-destroyed tomb B, very fragmentary materials were found. One of two large jars has been completely reconstructed: it has a braided rim engraved with “fiery eyes” and molded beading, while the painted decoration on the body of the jar is in reddish paint with graffiti details.

The site can only be reached on foot, and is difficult to identify: from SP 73, a path leads into the woods, and at the top of it, an enclosure delimits the area of the tombs, which is on private property but it can be visited freely.