Descrizione
La prima menzione del castello risale alla fine dell’XI secolo, ma l’attuale assetto si deve ai lavori realizzati tra fine Ottocento e inizi Novecento.
Il castello è stato possedimento dei Berardenghi almeno dalla fine dal 1090, i Berardenghi di Montalto appartenevano al ramo dei signori di Orgiale, i quali stipularono nel 1159 un patto che riconosceva il predominio politico di Siena.
Agli inizi del XIII secolo, questa zona fu teatro di una sanguinosa battaglia fra Senesi e Fiorentini e nel 1208 quest’ultimi assediarono e distrussero radicalmente il castello. Prontamente ricostruito nel 1266, il complesso figura di nuovo come castello murato in possesso della famiglia della Berardenga, che lo occupò fino al suo declino, agli inizi del Quattrocento, quando insieme ad altri possedimenti fu inglobato nei beni della repubblica senese.
Nel 1546, il fortilizio entra in possesso della famiglia Palmieri. Pochi anni dopo, nel 1553, il castello subisce un disastroso assalto da parte dei Fiorentini, che prima di ritirarsi lo danno alle fiamme. La famiglia avvia i lavori di restauro del complesso, che sarebbe diventato residenza di campagna, aggiungendo elementi in stile rinascimentale.
Nella seconda metà dell’Ottocento, la famiglia Palmieri finanzia un intervento in stile neo-gotico, coronando di merli le mura e cambiando aspetto alla cappella e alla torre d’ingresso.
Attualmente, il castello presenta una pianta irregolare e una configurazione volumetrica articolata in sei corpi aggiunti per successive aggregazioni. La cinta muraria originale è visibile nel settore sud-occidentale, interrotta da una porta ad arco tondo. Sul lato sud si trova l’ingresso principale dell’intero complesso, costituito da una torre a pianta rettangolare attraversata al pianoterra dalla strada di accesso, mentre sul lato nord sono da segnalare alcuni resti di arco a sesto acuto in conci di alberese. All’interno del castello gli ambienti presentano pareti e soffitti decorati con motivi allegorici, vedute e fregi di gusto classico, caminetti e porte modanate in pietra serena. Il castello conserva un’interessante collezione di armi e armature databili dal XIV secolo in avanti. Numerosi sono gli stemmi gentilizi, scolpiti o dipinti, che adornano gli interni.
English version:
The earliest mention of the castle dates back to the 11th century, but the current structure reflects work carried out between the late 19th and early 20th centuries.
The castle was a Berardenghi possession from at least 1090; the Berardenghi of Montalto were from the Orgiale branch of the family, who in 1159 stipulated an agreement recognizing Siena’s political predominance.
At the beginning of the 13th century, this zone was the site of a bloody battle between the Sienese and the Florentines, and in 1208 the latter laid siege to the castle and virtually destroyed it. Quickly rebuilt in 1266, the complex was once again documented as a walled castle owned by the Berardenga family, which occupied it until its decline in the early 15th century, when it was incorporated along with other properties into the assets of the Republic of Siena.
In 1546, the fortress was acquired by the Palmieri family. A few years later, in 1553, the castle underwent a devastating assault by the Florentines, who burned it before withdrawing. The family began to restore the complex, which was to become a country residence, adding Renaissance-style elements.
In the second half of the 19th century, the Palmieri family financed a neo-gothic style revamping, crowning the walls with crenellations and change the look of the chapel and the entrance tower.
Currently, the castle has an irregular floor plan and a volumetric arrangement in six blocks, which had been added as part of successive extensions. The original ring wall is visible on the south-west side, interrupted by a round-arched gate. On the south side is the main entrance to the entire complex, made up of a rectangular tower through which the drive passes, while on the north side there are a few vestiges of ogival arches in alberese limestone blocks.
Inside the castle, the rooms have walls and ceiling decorated with allegorical motifs, classical-style painted landscapes and friezes, and fireplaces and doors with pietra serena moldings. The castle hosts an interesting collection of weapons and armor dating from the 14th century on. There are also numerous sculpted or painted coats of arms adorning the interior.
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