Avviso per attivazione servizio rimozione e trasporto presso il Parco Faunistico del Monte Amiata di alimenti ricavabile da capi di ovini, bovini e caprini morti in conseguenza di eventi predatori per l’alimentazione degli ibridi e del lupo presenti all’interno dello stesso

Ultima modifica 6 ottobre 2023

Avviso per attivazione servizio rimozione e trasporto presso il Parco Faunistico del Monte Amiata di alimenti di categoria 1, ricavabile da capi di ovini, bovini e caprini morti in conseguenza di eventi predatori per l’alimentazione degli ibridi e del lupo presenti all’interno dello stesso

L’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana gestisce il Parco Faunistico del Monte Amiata dove sono custoditi degli esemplari di lupo e di ibridi, in applicazione di un Accordo con la Regione Toscana, per la traslocazione e l’affidamento della gestione di ibridi cane/lupo e un lupo all’interno del Parco Faunistico del Monte Amiata.
Nel corso dell’annualità 2022 l’ Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana ha attivato, sempre sulla base di un Accordo con la Regione Toscana, un progetto sperimentale finalizzato a mitigare i conflitti derivanti dalla presenza di lupi e di ibridi sul territorio regionale ed a istituire un sistema di recupero e riutilizzo delle carcasse di capi di animali morti a seguito di attacchi predatori causati da lupi.
L’esito positivo del progetto sperimentale ha portato alla definizione, anche tramite la collaborazione dei competenti uffici della ASL Toscana, di una procedura di recupero e riutilizzo dei capi morti a seguito di eventi predatori causati dal lupo che risponde ad una duplice finalità:
a) sostenere il settore zootecnico nelle attività di rimozione e distruzione dei capi morti a seguito di eventi di predazione provocati da lupo (Canis lupus);
b) riutilizzare le carcasse recuperate per l’alimentazione di grandi carnivori in cattività (lupi, ibridi,etc…).
Per recuperare la carne da destinare all’alimentazione l’Unione dei Comuni intende sperimentare, in un’ottica di economia circolare, la possibilità di utilizzare la carne ricavabile da capi di ovini, bovini e caprini morti in conseguenza di eventi predatori, inoltre il recupero della carne oltre a costituire un risparmio per la spesa di alimentazione costituisce anche un aiuto agli imprenditori zootecnici colpiti dagli attacchi predatori che, infatti, sono tenuti allo smaltimento delle carcasse.
Tale intervento si concretizza attraverso l’ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO GRATUITO, DI RECUPERO DEI CAPI MORTI A SEGUITO DI PREDAZIONE PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE DELLE PROVINCIE DI GROSSETO, SIENA ED AREZZO, CHE HANNO SUBITO EVENTI PREDATORI.

TALE SERVIZIO VIENE SVOLTO DA WILDLIFE CONSERVATION S.R.L. - LOC. CASACCIA SNC – 58055 SEMPRONIANO (GR). LE AZIENDE UBICATE NELLA PROVINCE DI GROSSETO, SIENA ED AREZZO CHE HANNO PERTANTO SUBITO DELLE PREDAZIONI, POSSONO CONTATTARE TALE SOGGETTO AI SEG. RECAPITI
TELEFONICI: 328/5589802 – 388/8228048 - 345/3058931 (ANCHE A MEZZO WHATSAPP), il quale provvede al ritiro della carcassa intera (senza eviscerazione sul posto). La tempistica di intervento è condizionata dalla distanza dallo stabilimento all’allevamento interessato  dalla predazione, ed in ogni caso, il trasporto viene eseguito sempre in un’unica giornata. Le modalità di recupero devono avvenire nel rispetto della legislazione Asl sull‘uso delle carcasse di categoria 1.